15.11.11

Design pezzi pc processore Intel CPU Artwork 40 anni di vita


Intel CPU Artwork: 
Oltre il Processore e 40 Anni di Storia, Verso l’All-Thing Computing 

All'origine è stato l’Intel 4004. Poi sono passati 40 anni di storia e di successi, di evoluzione tecnologica e di nuove opportunità offerte dell’informatica. All'orizzonte, non troppo lontano, si staglia una visione precisa, quella dell'all thing computing o del compute continuum. In questo lungo percorso che ha innescato la terza rivoluzione industriale e una profonda trasformazione dei comportamenti sociali, i processori Intel non solo sono diventati via via più piccoli e più performanti, ma hanno anche valicato i confini naturali del PC, entrando oggi nei notebook e in una moltitudine di device mobili, domani in un numero sempre maggiore di oggetti “smart” e dalle nature più diverse, dall'auto al frigo di casa, dalla scarpa tecnica alla caldaia dell'impianto termico domestico. Il processore sta diventando l'elemento costante, seppure invisibile, della nostra "esperienza aumentata" quotidiana. L'intelligenza che permette di infondere agli oggetti sposta infatti di giorno in giorno un passo più in là il limite del possibile, realizzando un contesto ambientale dinamico e in grado di adattarsi alle esigenze, alle problematiche e ai desideri dei singoli.

Il progetto CPU Artwork 

I processori dentro tutte le cose. Ma anche processori che diventano materia prima per gli oggetti più svariati. Quattro giovani designer italiani hanno dato vita, con queste premesse, a sei diversi oggetti di design, per tradurre in forme comuni e funzionali il ruolo del processore, tra storia e innovazione, tra quotidiano e futuro. Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore e Luca Scarpellini hanno così creato una lampada da tavolo, un orologio da parete, un tavolo da gioco una spilla, delle bretelle da uomo e una doppia seduta, impiegando processori Intel di ogni epoca e forma e amalgamandoli con altri materiali costruttivi tradizionali, dal ferro al metacrilato, dal legno al rame. I vecchi processori non più in uso acquistano così una nuova vita, e suggeriscono, forse, la nostra che verrà.

I sei oggetti di design 



TAVOLO DA GIOCO
Descrizione: tavolino da gioco per dama e/o scacchi. I 32 processori sabbiati e disposti a scacchiera si alternano sulla superficie di legno laccato provocando un elegante contrasto materico tridimensionale che rende quest'oggetto un affascinante elemento d'arredo. Materiali: legno, processori Intel Quantità CPU: 32 unità Dimensioni: 40 x 40 x 42 cm Designed by: Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini



LAMPADA FLOWER
Descrizione: questi fiori intelligenti sono diodi LED racchiusi in petali composti da diversi tipi di processori, sorretti da listelli di ferro verniciato. All’interno del vaso in terracotta sono alloggiati alimentatore e trasformatore. Materiali: ferro, metacrilato, terracotta, pasta-neve, processori Intel Quantità CPU: 39 unità Dimensioni: 20 x 30 x 45 cm (ca.) Designed by: Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini



BRETELLE “GEEK”
Descrizione: questo accessorio "geek" è ottenuto grazie al recupero di vecchi cablaggi da computer mentre 3 processori Intel decorano le fibbie anteriori e posteriore. Materiali: cablaggi da computer, pelle, fascia elastica, processori Intel Quantità CPU: 3 unità Dimensioni: variabili e regolabili Designed by: Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini



PANCA WIRED
Descrizione: quest'oggetto mette in scena la commistione tra passato e futuro. Il linguaggio stilistico tipico della classica sedia chiavarina è contaminato dal virus dell' "all thing computing" generato dai processori incastonati all'interno della seduta. La trama grafica della paglia è ottenuta verniciando i vari tratti di corda intrecciata con una tinta oro. Materiali: legno, paglia viennese, processori Intel Quantità CPU: 2 unità Dimensioni: 80 x 80 x 65 cm Designed by: Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini



OROLOGIO WIRED
Descrizione: una lastra di metacrilato viene sagomata a laser per creare un decoro ispirato ai circuiti stampati. 4 processori Intel segnano le ore principali della giornata. Materiali: metacrilato, processori Intel Quantità CPU: 4 unità Dimensioni: 50 x 50 cm (ca.) Designed by: Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini



SPILLA CPU Descrizione: il progetto parte dalla volontà di incorniciare diversi modelli di processore come fossero pietre preziose. La varietà dei diversi tipi di processore da vita ad una originale composizione ornamentale. I processori sono incastonati in placche di rame collegate tra di loro attraverso un leggero tondino, anch'esso di rame. Materiali: rame, processori Intel Quantità CPU: 3 unità Dimensioni: 13 x 8 cm Designed by: Emiliano Brinci, Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore, Luca Scarpellini

I quattro giovani designer italiani:


Emiliano Brinci Industrial designer 3.0 e blogger dalla mente curiosa. Romano immatricolato '77 e omologato per viaggiare in tutto il mondo, anche nelle cappelliere degli aerei. Nel 2008 fonda, a Roma, l'Atelier Designtrasparente: spazio creativo dove progetta e autoproduce design in metacrilato. Sito web: www.designtrasparente.com

Ilaria Innocenti Emiliana, classe 1983, si diploma nel 2005 allo IED di Milano e inizia subito come freelance lavorando nel campo del product e interior design realizzando progetti per committenti privati e per aziende. Attraverso il recupero di antiche tradizioni artigianali ha riscoperto il valore del passato e ne ha fatto la sua forma d’arte. Sito web: www.ilariai.com

Giorgio Laboratore (Palermo, 1984) è un vero e proprio designer girovago. Nel 2006 lascia Palermo dopo la laurea in Disegno Industriale per approdare a Barcellona e collaborare con il designer-artista Diego Fortunato. Trasferitosi a Milano nel 2010 lavora come freelancer, con lo pseudonimo di The Worker, nell’ambito del product e dell’interior design. Sito web: www.theworker.es

Luca Scarpellini Classe 1982, ex artista di strada e ingegnere meccanico mancato. Si occupa di scenografia e design del riuso con il marchio useDesign, tramite il quale progetta, realizza e commercializza pezzi unici e serie limitate di divertenti prodotti per la casa che hanno origine da vecchi oggetti abbandonati nei mercatini delle pulci e nei ferrivecchi. Sito web: www.usedesign.it

Per informazioni:
http://newsroom.intel.com/docs/DOC-2383



Post realizzato da myArtistic Blog Design
Atelier creativo di Padova che oltre a gestire un blog d'Arte e Design realizza decorazioni su mobili antichi restaurati e crea pezzi innovativi con arte, design e tecnologie all'avanguardia.

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